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Il coniglio al salto

"El dunèl al sàalt"

Ingredienti per 4 persone:

1 coniglio di medie dimensioni
80 gr. di burro
1 limone
1 ciuffo di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
1 dado
2 spicchi d’aglio
1 foglia di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
1 pizzico di sale
1 spolverata di pepe

Preparazione

Lavare e asciugare il coniglio, farlo a pezzi e sfregare con l’aglio le ossa sporgenti. Mettere il coniglio in una padella e farlo saltare finché non avrà perso l’acqua, toglierlo dalla padella e, nella stessa, asciugata al fuoco, sciogliere il burro e, appena soffrigge, mettere il limone tagliato a fettine, farlo saltare per qualche minuto indi toglierlo e mettere il coniglio a rosolare, a fiamma viva. Aggiungere a questo punto il sale, il pepe, la salsa di pomodoro, il prezzemolo tritato, la foglia d’alloro ed il bicchiere di vino. Far asciugare a fiamma media quindi unire il dado sbriciolato ed un mestolo di acqua calda. Coprire la padella e continuare la cottura sempre a fiamma media. Se il sugo risultasse troppo acquoso, lasciare evaporare togliendo il coperchio. Togliere l’alloro e servire.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

media

30 minuti

1 ora e 30 minuti

medio/alto

caldo

Abbinamenti

Ottimo con polenta fresca.

Abbinamento vino

La carne del coniglio è un classico da abbinare a particolari vini rossi di media struttura ben equilibrati ma integri e non banali, come il Rot 96 di baron Widmann di Cortaccia (Bz), un uvaggio con prevalenza di Cabernet Sauvignon vinificato magistralmente che lo rende molto piacevole.

Varianti

Più che di una variante si tratta di un arricchimento: aggiungere a cottura quasi ultimata una bella manciata di olive verdi ed una di olive nere snocciolate.

Curiosità e notizie

Il coniglio pur essendo di facile allevamento e fornendo un’ottima carne con una spesa modesta è sempre stato snobbato dalle massaie cremonesi. Forse per il dubbio dei commensali di trovarsi ammannito il gattone del vicino di casa?

Scheda dietologica

Carne povera di colesterolo, quella del coniglio, come del resto anche quella dell’agnello, del pollo, del tacchino, dello struzzo e di tutte le carni sgrassate. Nelle schede precedenti abbiamo imparato che non è tanto il contenuto di colesterolo degli alimenti che influenza il tasso di colesterolo nel sangue, bensì l’eccesso calorico giornaliero ed il sovrappeso. È più importante quindi tenere controllato il peso, piuttosto che fare assurde esclusioni alimentari (esclusione di uova e formaggi per esempio) che possono esporre a carenze nutrizionali pericolose. Ecco dunque una tabella sul peso consigliabile per il controllo della colesterolemia. Il coniglio al salto fornisce 600 calorie a porzione.


Peso consigliabile per il controllo della colesterolemia

ALTEZZA
(cm)

PESO Uomini
(kg)

ALTEZZA
(cm)

PESO Donne
(kg)

162
164
166
168
170
172
174
176
178
180
182
184
186
188
190
192

53-63
54-64
55-66
56-67
58-69
59-71
60-72
62-74
64-76
65-77
66-79
67-81
69-83
71-85
73-86
75-88

150
152
154
156
158
160
162
164
166
168
170
172
174
176
178
180

43-53
44-55
44-56
45-58
46-59
48-61
49-62
50-64
51-65
52-66
53-67
55-68
56-70
58-72
59-73
61-74