Lo "sbürlòon"
| "El sbürlòon" |
 | Ingredienti per 4 persone: 1 kg. di succo di mele cotogne | |||
Preparazione Lavare accuratamente le mele cotogne, togliendo tutta la peluria, asciugarle bene, dividerle in quattro parti, privarle del torsolo ma non della buccia e grattugiarle finemente. Mettere la polpa ricavata in una garza a trama molto fitta e strizzare fortemente ed a fondo, a più riprese, onde far uscire tutto il succo. Pesarlo e metterlo in un vaso di vetro (in base al risultato della pesatura dosare gli altri ingredienti, che qui sono stati dati in ragione di un chilogrammo di succo) con l’alcool. Porre al fuoco lo zucchero e l’acqua, mescolando in continuazione ed appena lo zucchero sarà sciolto, togliere dal fuoco, far raffreddare e versare nel vaso. Chiudere ermeticamente e lasciar macerare il tutto per tre giorni, indi filtrare, prima con un colino a maglia fitta, indi con il filtro di carta. Imbottigliare e porre a stagionare per almeno 6 mesi. | ||||
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
nessuna | 1 ora | — | medio/alto | anche ghiacciato |
Abbinamenti È un ottimo digestivo, da offrire perciò a fine pasto. Varianti Una buona variante è quella che prevede, per 1 kg. di succo di mele cotogne, 250 gr. di zucchero, 150 gr. di acqua, 150 gr. di alcool, 350 gr. di grappa. Lavare molto bene le mele cotogne, privarle della buccia usando un coltello ben affilato di modo che questa risulti il più sottile possibile, metterla in un vaso di vetro a chiusura ermetica e versarvi la grappa. (Con la polpa si potrà preparare un succo od una gelatina o la classica cotognata). Mettere a fuoco l’acqua, versarvi lo zucchero, mescolare in continuazione finché lo zucchero sarà interamente sciolto, indi togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Versare lo sciroppo così ottenuto nel vaso, aggiungere l’alcool e chiudere ermeticamente. Lasciare riposare per 10 giorni, agitando una volta al giorno, indi filtrare col colino prima e con la carta da filtro poi. Imbottigliare e riporre, lasciando stagionare per almeno 6 mesi. Curiosità e notizie Le mele cotogne servivano in passato, e servono tuttora per chi ne ha voglia, per preparare la mitica cotognata (chi non ricorda la gloriosa cotognata Zani, nella tipica scatoletta tonda di legno?). Le massaie le usavano anche per metterle nei cassetti ove era riposta la biancheria per conferire ad essa il tipico, buon profumo. | ||||
Scheda dietologica "El sbürlòon" è lo spintone. Quello che serve per digerire tutto quando si esagera. Per prepararlo si usano le mele cotogne o le mele a buccia verde un poco acerbe, dette anche mele "sborlone" perché accelerano la motilità gastrica. Le mele non devono essere sbucciate, questo arricchisce il liquore di vitamina C e di terpeni, in particolare limonene, sostanze digestive e disintossicanti (il limonene viene studiato attualmente come antitumorale). C’é anche un altro liquore che ha effetti simili, il limoncino. E per i palati più delicati, un infuso, il "canarino", ottenuto facendo bollire la scorza di limone in una tazza d’acqua dolcificata con miele. Canarino, limoncino, sburlon e mele sburlone hanno tutti un effetto benefico... fanno fare un sano rutto liberatore... Meglio non eccedere nei pranzi di gala. | ||||
