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La salsa di rafano

"El crèn"

Ingredienti per 4 persone:

1 radice di rafano di media grossezza
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di vino bianco (o rosso, o anche aceto se si preferisce)

Preparazione

Raschiare la radice con un coltello per togliere sia le impurità che la scorzetta e grattarla finemente con l’apposito grattino, rassegnandosi ad una inevitabile forte lacrimazione. Aggiungere l’olio ed il vino (o l’aceto, secondo i propri gusti) finché non ne risulti una morbida cremina.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

nessuna

15 minuti

-

basso

freddo

Abbinamenti

Ideale con i lessi.

Abbinamento vino

Tutte le salse hanno la caratteristica di influire sul gusto della portata a cui vengono abbinate. A seconda dell’intensità degli aromi della salsa, verranno serviti vini diversi. In questo caso i piatti abbinati sono i lessi, ed avendo una salsa molto decisa si consiglia un buon Dolcetto d’Aba ‘95 di Beppe Colla.

Varianti

Per renderla meno forte e più morbida, si possono aggiungere alcuni cucchiai di jogourt con un poco di mollica di pane preventivamente ammollata nel latte e poi strizzata, amalgamando infine il tutto. Si può inoltre preparare una salsa più consistente usando come base una maionese ben soda.

Curiosità e notizie

La salsa di rafano (detta impropriamente crèn) era d’obbligo sulle tavole di campagna sino al dopoguerra e il cespuglio non mancava mai — anzi spesso lo si trova ancora anche se ormai è inutilizzato o addirittura se se ne ignora l’uso culinario — negli orti familiari da dove lo si prelevava. La radice risultava così freschissima e perciò particolarmente ricca dei suoi umori piccanti. Curiosità: la parte di radice avanzata veniva tranquillamente ripiantata, con la certezza del suo pronto attecchimento.

Scheda dietologica

I rafano insieme al ramolaccio ed al ravanello è la radice di una crocifera molto ricca di vitamina C. Il rafano viene a volte chiamato, impropriamente, crèn. Infatti quest’ultimo oltre ad essere chiamato barbaforte viene anche chiamato rafano di Spagna e rafano orientale. Sono comunque tutte radici dal sapore forte che stimolano l’appetito, i succhi digestivi e la digestione, in una parola: eupeptiche. La salsa al rafano è indicata in caso di cattiva digestione da carente produzione di succhi digestivi, ma è controindicata in caso di gastrite od ulcera gastrica.