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9. Composizione del corpo umano – Antropometria

L’antropometria è la branca che rileva le misure corporee tramite strumenti fisici (metro, bilancia, plicometro, impedenzimetro…).

Le misure più frequentemente utilizzate sono le seguenti:

  • statura
  • peso corporeo
  • circonferenze
  • pliche cutanee
  • impedenza

Queste rilevazioni danno valori di riferimento che consentono di classificare gli individui secondo fasce (fascia superiore alla media, fascia media, fascia inferiore alla media).

Peso ed altezza. Il peso ed altezza della popolazione vengono definiti attraverso tabelle e grafici. Si tratta di rilevazioni che tengono conto dell’età e del sesso. Oltre alla fascia media, essi forniscono i dati sulla variabilità. Consentono, pertanto, una valutazione precisa della discordanza tra la rilevazione dei dati della singola persona e la media della popolazione. I grafici, sotto forma di percentili, sono utilizzati prevalentemente per l’età pediatrica. Le tabelle per l’età adulta.

Maschi

Femmine

altezza peso M

altezza peso F.jpg

Percentili pediatrici primi 3 anni

Fonte: Paginemediche.it

 

Maschi

Femmine

altezza peso 1 18 M

altezza peso 1 18 F

Percentili pediatrici 1-18 anni

Fonte: Paginemediche.it

 

adulti

peso e altezza medi

maschi

 

femmine

altezza

peso

età

altezza

peso

173

76,9

35-44

160

60,3

172

77,1

45-54

159

62,7

170

76,6

55-64

158,6

63,8

 

Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI)

Questo indice utilizza due misurazioni (peso ed altezza) e fornisce l’intervallo di peso considerato nella media. Si tratta di una formula semplice: peso, espresso in chilogrammi, diviso il quadrato dell’altezza, espressa in metri:

Il risultato della formula è un numero che permette di classificare gli individui in sei classi:

  • Sottopeso
  • Norma
  • Sovrappeso (obesità di I grado)
  • Obesità di II grado
  • Obesità di III grado
  • Obesità di IV grado

Il valore normale unanimemente accettato in occidente, si situa tra 18,5 e 24,9, senza distinzione tra maschi e femmine.

BMI (Indice di Massa Corporea)

Peso in chilogrammi/Altezza al quadrato in metri

< 18,5

Sottopeso

18,5-24,9

Norma

25,0-29,9

Sovrappeso (Obesità di I grado)

30,0-34,9

Obesità di II grado

35,0-39,9

Obesità di III grado

>40,0

Obesità di IV grado

Nella pratica, tuttavia, ogni nutrizionista adatta i valori alla realtà in cui opera con tabelle che differenziano il BMI dei maschi da quello delle femmine a seconda delle realtà geografiche (mondo occidentale e mondo asiatico). Un’approssimazione proponibile è la seguente:

Indice di Massa Corporea Adattato

 

Maschi

Femmine

Sottopeso

< 20,0

< 19,0

Norma

20,0-24,9

19-23,5

Sovrappeso (obesità di I grado)

25,0-29,9

23,6-28,6

Obesità di II grado

30,0-34,9

28,7-34,9

Obesità di III grado

35,0-39,9

35,0-39,9

Obesità di IV grado

> 40,0

> 40,0

 

Un esempio di applicazione pratica di quest’ultima tabella:

Peso Desiderabile

maschi

femmine

Altezza

BMI

Peso Desiderabile

Altezza

BMI

Peso Desiderabile

173

20,0-24,5

59,8-73,3

160

19,0-23,5

48,6-60,1

 

Il BMI è un indice flessibile che fornisce indicazioni da confrontare con altre misure antropometriche e dati clinici, facilmente adattabile alla varietà della popolazione.

Abitualmente non si utilizza la formula, ma la sua espressione sotto forma di normogramma.

Circonferenza del polso. Si tratta della misurazione più accessibile per classificare l’ossatura:

  • ossatura robusta (brachitipo)
  • ossatura media (normotipo)
  • ossatura leggera (longilineo)

La differenziazione delle costituzioni tramite la definizione della circonferenza del polso consente un’appropriata interpretazione dell’indice di Massa Corporea.

In caso di ossatura leggera il peso desiderabile si avvicinerà ai valori bassi di IMC, in caso di ossatura media ai valori medi ed, infine, in caso di ossatura robusta a quelli alti.

circonferenza del polso

ossatura

maschi

femmine

Minuta (longilinei)

< 16 cm

< 14 cm

Media (normotipi)

16-19 cm

14-16 cm

Robusta (brachitipi)

> 19 cm

> 16 cm

 

Plicometria. Il tessuto adiposo sottocutaneo rappresenta una percentuale costante del tessuto adiposo dell’intero organismo. Dallo spessore delle pliche cutanee, calcolato col plicometro, è possibile risalire alla componente adiposa dell’intero organismo.

fonte: www.unife.it

Le pliche più comunemente utilizzate sono le seguenti:

  • plica tricipitale
  • plica bicipitale
  • plica sottoscapolare
  • plica soprailiaca

La raccolta dei dati relativi allo spessore delle pliche cutanee consente, tramite apposite tabelle, di risalire alla percentuale di massa grassa dell’organismo.

Impedenzometria

L’impedenzimetro è un apparecchio che rileva la conduttanza dell’organismo. Esso crea un circuito elettrico innocuo ed impercettibile, tra più punti dell’organismo (in genere le mani o i piedi), le frequenze utilizzate consentono di quantificare la massa grassa in base al tipo di resistenza dell’organismo ed al tempo necessario a chiudere il circuito. Le rilevazioni attendibili sono quelle che sfruttano almeno otto elettrodi e due frequenze d’onda.

 

percentuale di massa grassa consigliata
sul peso ideale

maschi

femmina

15-18 % peso

20-23 % peso

 

composizione corporea

uomo di 70 Kg

60 % acqua

42 Kg

19-20 % proteine

13,6 Kg

16-17 % grassi

11,5 Kg

1 % zuccheri

0,7 Kg

4 % minerali

2,8 Kg

tracce di vitamine

3-5 gr

 

composizione corporea

donna di 56 Kg

50 % acqua

23 Kg

19-20 % proteine

10,9 Kg

25-28 % grassi

14,8 Kg

1 % zuccheri

0,5 Kg

4 % minerali

2,2 Kg

tracce di vitamine

3-5 gr

 

composizione corporea

acqua

neonato

75%

adulto

60 %

anziano

50 %

 

Circonferenza addominale.

Ai fini della salute e della prevenzione, è importante non solo sapere la quantità di adipe accumulato nell’organismo, ma anche la sua distribuzione. L’accumulo d’adipe addominale è un fattore di rischio cardiometabolico. La distribuzione dell’adipe, infatti, è connesso ad un aumento delle patologie degenerative e delle malattie cardiovascolari. Le circonferenze addominali limite sono per le donne 88 cm e per gli uomini 102 cm.

Peso ideale.

Il concetto di peso ideale è da considerarsi superato. È meglio ragionare in termini di peso consigliato, individuato utilizzando le determinazioni antropometriche. Di fatto una fascia entro cui individuare il peso di benessere per ciascun individuo. Le formule che definiscono il peso ideale hanno dunque un valore relativo, ma servono comunque per valutare in modo equilibrato il contesto. Le più utilizzate sono quelle di Broca, Lorenz e Keys.

Broca

Peso ideale Uomini (kg) = Altezza (cm) – 100

Peso ideale Donne (kg) = Altezza (cm) – 104

Lorenz

Peso ideale Uomini (kg) = Altezza (cm) – 100 – (altezza – 150) : 4

Peso ideale Donne (kg) = Altezza (cm) – 100 – (altezza – 150) : 2

Keys

Peso ideale Uomini = (altezza in m)² x 22,1
Peso ideale Donne = (altezza in m)² x 20,6

Il limite di tutte le formule è di fornire un singolo dato univoco, scarsamente flessibile. Aggiungendo alla formula di Keys modificata, un range di flessibilità di ± 4 Kg per gli uomini, e di ± 3 Kg per le donne si ottiene un metodo di calcolo discretamente attendibile (Puerari, 2008):

Consigliato (Puerari)

Peso ideale Uomini = (altezza in m)² x 23
Peso ideale Donne = (altezza in m)² x 21

Range uomini: peso ideale ± 4

Range donne: peso ideale ± 3