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14.2.2. Diete ad esclusione

Diete in cui uno o più gruppi alimentari vengono esclusi. Espongono a carenze nutrizionali.

Dieta South Beach. Nelle prime due settimane non bisogna introdurre derivati dei cereali, pane, pasta, riso, frutta, alcolici, dolci; sono consentite le carni e tutte le fonti di grassi. Nelle due settimane seguenti vengono reintrodotti gli alimenti esclusi, uno alla volta. Non contempla controllo sulla quantità degli alimenti. Distinzione tra cibi buoni e cattivi che presa alla lettera causa carenze alimentari.

Dieta Beverly Hills. Si basa sulla teoria che le sostanze vegetali che aiutano a digerire meglio i cibi (enzimi), permettono il controllo del peso. La prima fase è costituita da un periodo di disintossicazione a base di frutta. Nella seconda fase vengono introdotti gradualmente gli altri alimenti dissociandoli dalla frutta. Dura 5 settimane. Alla fine si passa al mantenimento dove la frutta continua ad avere un ruolo preponderante.

Dieta scarsa di proteine e lipidi

Dieta Pritikin. Dieta associata ad un programma motorio personalizzato. Prevede almeno 45 minuti di passeggiata al giorno. Dalla dieta vengono esclusi gli alimenti d’origine animale (carne, pesce, formaggi grassi, uova), sono consentiti i cereali integrali e tutti gli alimenti d’origine vegetale. Completata da una linea di integratori (zuppe, condimenti) specifica. Dieta ricca di carboidrati e povera di proteine e grassi.

Low carb. Classificazione anglosassone. Riferita a tutte le diete che contemplano una restrizione drastica di carboidrati. Lo scopo principale è di lasciar via libera all’assunzione di qualsiasi altra fonte alimentare. Porta ad un eccesso di proteine o di lipidi o di entrambi con conseguenze dannose sul metabolismo. Richiede un’abbondante assunzione di liquidi. Alta frequenza d’incidenti cardiocircolatori in concomitanza d’attività motoria finalizzata al dimagramento.

Dieta vegetariana. Adottata non solo come dieta dimagrante, ma anche come scelta etica per l’alimentazione di base. Due varianti: vegetariana e vegana; la vegetariana prevede la presenza di latte e uova oppure di uno dei due alimenti; la vegana esclude tutti gli alimenti d’origine animale compresi latte ed uova. I due gruppi, soprattutto il secondo, sono esposti a carenze multiple (vitamina B12, calcio, ferro, zinco, selenio). La causa della carenza è l’assenza di B12 e l’eccesso di fitati, ossalati, fibre che ostacolano l’assorbimento dei minerali.