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1. Selezione naturale e selezione biogenetica.

Tutte le piante coltivate e tutti gli animali d’allevamento o domestici derivano da una selezione sviluppatasi nei secoli.

La selezione per le piante si è basata su attributi quali gusto, odore, colore, valore nutrizionale, raccolto, resistenza alle intemperie ed alle malattie.

La modificazione genetica ha gli stessi obiettivi ma, mentre con i metodi tradizionali il trasferimento casuale di migliaia di geni comporta una selezione di migliaia di nuove varianti possibili, l’uso della tecnologia GM è molto più finalizzata.

L’utilizzo delle tecniche di modificazione genetica si sta sviluppando non solo nel campo delle coltivazioni agrarie e dell’allevamento del bestiame, ma anche nel campo biomedico.