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Il pollo con i funghi di donna Francesca

"El pulàaster cun i fóons de la siöra Francèesca"

Ingredienti per 4 persone:

1 pollo nostrano giovane
1 kg. di funghi chiodini (ormai si trovano nei supermercati in tutte le stagioni)
75 gr. di olio extra vergine d’oliva
1 noce di burro
1 ciuffetto di prezzemolo ed uno spicchio d’aglio tritati
3 spicchi d’aglio
1 cipollina
1 presa di sale
1 spolverata di pepe
1 bicchiere di brodo

Preparazione

Mettere in un tegame l’olio ed il burro e farvi rosolare gli spicchi d’aglio e la cipollina, indi togliere gli spicchi d’aglio ed aggiungere il pollo tagliato in quattro parti, facendolo ben rosolare a fuoco basso per una mezz’oretta. Nel frattempo pulire e far bollire per una decina di minuti i funghi, aggiungendoli poi, ben scolati, al pollo. Aggiungere il brodo, salare, pepare e far cuocere per circa 50 minuti, ben coperto, indi mettere il trito di prezzemolo ed aglio e proseguire la cottura per altri 10 minuti.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

media

30 minuti

1 ore e 30 minuti

medio /alto

caldo

Abbinamenti

Polenta fresca.

Abbinamento vino

Certi vini oltre ad essere buoni, hanno il pregio di sapersi adattare a tante sfumature di abbinamenti. Uno di questi è il Dolcetto Bussia Soprana di Monforte, un vino di medio corpo, ma integro, che riesce ad aromatizzare i vari ingredienti di questa ricetta, dai funghi alla carne delicata del pollo.

Varianti

Ottimi risultati si possono ottenere anche usando, con lo stesso procedimento, il lombo del maiale tagliato a pezzetti.

Scheda dietologica

Una porzione di pollo della signora Francesca fornisce 410 calorie a porzione. La caratteristica del piatto sono i funghi chiodini, è una caratteristica che ci permette di fare un cenno su alcuni principi di sicurezza degli alimenti. La raccolta dei chiodini e delle lumache nei campi appartiene alla tradizione, ma i metodi di coltivazione negli ultimi decenni sono cambiati drasticamente. Ciò che un tempo poteva essere fatto alla buona richiede ora maggior attenzione. Le lumache ed i funghi, come anche il miele, sono delle antenne ecologiche. Concentrano tutto quello che c’è nell’ambiente. Se si sbaglia il posto di raccolta possono contenere metalli pesanti o sostanze dannose. I funghi, il miele, le lumache sono cibi prelibati nei confronti dei quali dobbiamo pretendere garanzie: certificazione degli uffici comunali micologici, delle associazioni apicoltori e della catena di distribuzione che la provenienza è da coltivazioni biologiche o da ambienti sicuri. Meglio i chiodini e le lumache comperati nelle grosse catene di distribuzione (soggette a numerosi controlli di qualità ed esposte ad un grave danno di immagine in caso di contenziosi per vendita di prodotti pericolosi) piuttosto di quelli offerti dall’amico che non si sa dove li ha scovati... È lo scotto che si deve pagare al progresso.