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Il luccio in bianco

"El lös in biáanch"

Ingredienti per 4 persone:

1 luccio
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di aceto
1 foglia di alloro
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
1 pizzico di prezzemolo
1 presa di sale
per il condimento:
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
1 spolverata di pepe nero macinato
1 grattatina di noce moscata
1 limone

Preparazione

Mettere tutti gli ingredienti nella pesciera, tranne il luccio, che verrà immerso soltanto quando il liquido sarà ben caldo. Portare a bollitura e far bollire per qualche minuto, abbassando poi la fiamma per ultimare la cottura dopo una decina di minuti. Togliere dal fuoco il luccio, farlo raffreddare, diliscarlo e tagliarlo in grossi pezzi. Adagiarlo su un piatto di portata, bagnarlo con abbondante olio d’oliva, spolverarlo con il formaggio grattugiato, il pepe macinato ed una grattatina di noce moscata. Lasciarlo riposare (meglio se per una giornata intera) e servirlo con alcuni spicchi di limone.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

nessuna

45 minuti

20 minuti

medio/alto

freddo

Abbinamenti

Patate lessate condite con olio e prezzemolo o insalata fresca, o ancora, e meglio, con una bella fetta di polenta abbrustolita sulla quale adagiare la porzione di luccio.

Abbinamento vino

Il luccio, grazie alla sua carne compatta e allo stesso tempo delicata e non grassa, è un perfetto pesce da cucinare. Servito con un vino bianco quale il Pigato di Albenga di Massaretti, sarà un piatto indimenticabile.

Varianti

Il luccio può essere vantaggiosamente accompagnato da una salsa composta da un trito di peperoni, capperi, uno spicchio d’aglio, una cipollina, un ciuffo di prezzemolo, un paio di acciughe salate (lavate): il tutto ben tritato ed amalgamato nell’olio. Vi è chi aggiunge anche un bicchierino di salsa di pomodoro o un rosso di uovo sodo tritato. Anche in questi casi, per gustare appieno il piatto in tutta la sua delicatezza è opportuno coprire il luccio con la salsa così preparata ed attendere almeno una giornata, riponendo il piatto in frigorifero.

Curiosità e notizie

Piatto di origine antica, va ora scomparendo dalle nostre mense per la difficoltà di reperire il pesce, che, prediligendo acque non contaminate, sta facendosi sempre più raro, sostituito da altri predatori molto meno nobili, primo fra i quali il siluro.

Scheda dietologica

Il luccio è un pesce d’acqua dolce che può raggiungere il metro e mezzo di lunghezza ed i 3 Kg di peso. Gli esemplari buoni, però, sono quelli piccoli perché con la crescita aumentano le lische che si connettivizzano e rendono la carne dura. Due precauzioni bisogna avere con il luccio. La prima è quella di cuocerlo bene, perché come altri pesci di acqua dolce può essere infestato da un parassita simile alla tenia, il "Bothrocephalus latus". La seconda è di scartarne le uova e le secrezioni lattiginose perché sono leggermente tossiche. È un pesce che non si alleva ed è relativamente raro, apprezzato per le carni sode e tenere nel contempo. Adatto a ricette delicate come questa del "lös in biáanch" in cui il bicchiere di vino bianco ed il cucchiaio di aceto hanno la funzione di togliere l’eventuale sapore di fango.