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Le lattughe

"Le latüüghe"

Ingredienti per 4 persone:

300 gr. di farina bianca 00
3 uova
3 cucchiai di zucchero
1 kg. di strutto per friggere
1 cucchiaio di zucchero a velo

Preparazione

Mettere in una scodella le uova e lo zucchero e mescolare a lungo sino a che i due ingredienti siano bene amalgamati. Lasciare riposare un’oretta indi dare un’ultima rimescolata. Aggiungere la farina impastando ben bene, indi tirare una sfoglia piuttosto sottile. Con la rotella dividere la sfoglia in tanti quadrati di circa quindici cm. di lato e praticare su di essi tre tagli paralleli, diagonalmente al quadrato. Inserire nei due tagli laterali gli angoli del quadrato corrispondenti e far friggere in un tegame nel quale sarà stato preventivamente posto lo strutto e portato a temperatura. Posare su carta assorbente e spolverare con abbondante zucchero a velo.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

media

30 minuti

15 minuti

basso

fredde

Abbinamenti

Vivamente consigliato assaggiarle con l’aggiunta di un cucchiaino di zabaglione.

Abbinamento vino

Le lattughe sono semplici da preparare e altrettanto buone da non smettere più di mangiarle. Se, poi vi si abbina un vino delicato come la Malvasia Rossa di Castelnuovo don Bosco allora è veramente impossibile resistere.

Varianti

Molti aggiungono, nella preparazione, il burro, in ragione di una cinquantina di grammi, il che rende le lattughe indubbiamente più friabili ma anche più pesanti da digerire. Altri aggiungono, con ottimi risultati, un bicchierino di grappa o di marsala e tale operazione ci trova più consenzienti.

Curiosità e notizie

La ricetta, pur con le varianti del caso, è già citata dal Platina, nel suo "De honesta voluptate et valetudine". Il piatto è chiamato "frittelle di vento".

Scheda dietologica

Le lattughe sono il nome lombardo dei dolci chiamati in italiano cenci. In Toscana erano in passato preparati in grande quantità per farli durare tutta la Quaresima. Ora si consumano in giornata. Con variazioni minime li troviamo in tutt’Italia. Hanno i nomi più disparati. "Cenci" e "Donzelli" in Toscana. "Cròstoli" in Trentino. "Bugie" in Piemonte. "Galani" in Veneto. "Lattughe" e "Chiacchiere" in Lombardia. Ma anche "Nodi dell’amore" e "Nastri di suora"! Le "chiacchiere" sono una variante più delicata, cotta al forno. Le "latüüghe" sono dolci molto sottili e, quando ben fatti, molto delicati. Tutto dipende dalla bravura in cucina! Possono essere inseriti nella parte alta della piramide alimentare.