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9.6 – Zucche su tela ed in tavola

Gli atti dei due convegni sono stati pubblicati in un unico volumetto nel 2009. Nella premessa che qui di seguito viene riproposta, il prof. Signorini fornisce una sintesi delle relazioni fatte da Paola Tosetti Grandi, Otello Fabris, Giovanni Rana, Sandro Bellei.

«Paola Tosetti Grandi (Ritratto della zucca smisurata di 160 libbre e altre meraviglie della natura) percorre la secolare via della zucca attraverso motti e simboli, usi e costumi, pagine letterarie ed immagini artistiche con acrìbia e ricchezza d’informazioni. Un seducente esempio di come anche un semplice ortaggio possa costituire motivo di conoscenza, di educazione estetica ed intellettuale.

Otello Fabris (Zucche nella bottega pittorica di Jacopo da Ponte detto il Bassano 1515-1592), vive in terra bassanese e ne conosce gli aspetti culturali, storico-artistici come pochi altri. Inoltre, il possesso della dottrina enogastronomica gli consente di considerare l’ortaggio anche in termini più propriamente scientifici.

Francesco da Ponte, Estate

Giovanni Rana (Talento e volontà), confratello ad honorem del nostro Sodalizio, conversando con chi scrive ha ripercorso luoghi e vie del suo felice divenire da fornaio a noto industriale, con semplicità, spontaneità, simpatia, secondo il suo carattere. In Giovanni, come auspicava Niccolò Machiavelli guardando all’uomo di successo, si sono mirabilmente unite virtù e fortuna, e assieme vengono elargendogli il beneficio universalmente noto.

Sandro Bellei (Tota zucca bona est), esperto di enogastronomia, tesse gli elogi dell’ortaggio per cui ridono le nostre tavole, specie mantovane, modenesi, piacentine, parmensi, reggiane, cremonesi, ed imbandisce ricette utili a chi vorrà farne esperienza per confermarsi nella certezza che la zucca è una panacea naturale, dotata di diverse virtù: è ipocalorica, dietetica, lassativa, diuretica, ricca d’acqua, di fibre, calcio, sodio, potassio, fosforo, vitamine B1, B2, A, PP, C e di betacarotene. Anche la bellezza femminile può trarre vantaggio dalla cucurbita. Un impasto di zucca cruda, semi e miele spalmato sul viso leviga la pelle e la deterge. Ho letto pure che aggiunto al latte o al succo di frutta, l’estratto di zucca è indicato nel controllo delle nausee mattutine, dei disturbi gastrici e prostatici. 

Summa summarum, una meraviglia! Questo libro, gradevole di natura, farà così lieti mente, occhi e palato. Che si desidera di più?»

da "Zucche su tela e in tavola" Atti dei convegni di Reggiolo 2007 e 2008. Editoriale Sometti. Mantova. 2009

Convegni sulla zucca a Reggiolo

Zucca mihi patria est