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Rincalzatura, sarchiatura. Tutori

Rincalzatura e sarchiatura

Uno dei più importanti lavori di manutenzione dell’orto è la rincalzatura, che si ottiene ammucchiando contro ed intorno al fusto degli ortaggi una certa quantità di terreno per un’altezza proporzionata allo sviluppo della parte aerea delle piante. Essa serve a preservare dal freddo molti ortaggi che, abitualmente, si lasciano in piena aria durante l’inverno: cavolo verza, carciofo, cavolo broccolo tardivo, cavolo di Bruxelles, sedano ecc. La rincalzatura serve anche ad imbiancare numerose altre piante, cicoria, indivia, sedano a costole, porro, finocchio, cardo ecc.; ed inoltre essa promuove, con lo stimolo esercitato dal terreno sui teneri fusti, l’emissione di nuove radici al colletto ed anche lungo il fusto della pianta; e quindi dà ad essa, al momento propizio, una maggior vigoria: l’emissione di queste radici si può facilmente osservare sulle piante di pomidoro, cavolo verza, zucca, cetriolo, e di melone. (...) Giova moltissimo all’economia colturale dell’orto, far precedere la rincalzatura da una buona sarchiatura; la quale consiste nello smuovere con zappa la parte superficiale del terreno, e nel distruggere l’erbaccia. (...) Non v’è lavoro del terreno che giovi alle piante ortensi quanto le ripetute sarchiature".

Tutori (Sostegni)

Il migliore sostegno per le piante di fagiuoli rampicanti e di pomidoro è il tutore a conocchia, che è costituito da lunghe canne infisse solidamente nel terreno e ben legate con giunchi a quattro a quattro, all’altezza di circa un paio di metri da terra. Gli incroci delle canne, formati dalle legature, si uniscono con canne robuste ed anche queste canne trasversali offrono un solido appoggio ai grappoli di pomidoro ed alle lunghe e sottili ramificazioni del fagiuolo. (...) Anche il tutore a cavalletto serve allo stesso scopo. (...) Il materiale occorrente per i tutori si può comodamente preparare durante l’inverno e cioè quando poco o nulla v’è da fare nell’orto."

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