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La stracciatella alla cremonese

"I strasèt a la cremunéeza"

Ingredienti per 4 persone:

1,5 l. di buon brodo di carne

Per le crespelle:
125 gr. di farina bianca 00
1/4 l. di latte
2 uova
1 presa di sale

Preparazione

Diluire nel latte intiepidito la farina, indi aggiungere le uova, mescolando bene sino a che non si sia ottenuta una cremina semiliquida; aggiungere il sale e dare un’ultima rimescolata. Con il composto preparare delle crespelle (in un tegamino antiaderente posto sul fuoco ed unto con un pennellino versare una cucchiaiata del composto, girando il tegamino in modo che questo si adagi uniformemente sul fondo. Appena risulterà ben cotto, e ciò avverrà dopo pochissimo tempo, girare la sottile frittatina così ottenuta affinché indori anche dall’altra parte. continuare finché c’è composto). Arrotolare le crespelle ad una ad una e tagliarle a striscioline sottili, indi versarle nel brodo che nel frattempo sarà stato portato a bollore e dopo pochi minuti servire con abbondante formaggio grana padano grattugiato.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

media

30 minuti

5 minuti

medio

calda

Abbinamenti

Alla stracciatella si possono far seguire le carni usate per fare il brodo.

Abbinamento vino

Un piatto delicato che può spaziare, come abbinamento, da un vino bianco magari usato per gli antipasti, oppure con un rosso leggero, se il secondo non è troppo impegnativo. Consigliamo il Ca’ Cischele o il Tocai Rosso di Dal Maso.

Varianti

Vi è chi aggiunge al brodo anche pisellini freschi o in scatola.

Curiosità e notizie

Val forse la pena di ricordare le differenti modalità da seguire per fare un buon brodo piuttosto che un buon bollito: nel primo caso le carni vanno poste a cuocere in acqua fredda, così che possano cedere più facilmente le loro sostanze, nel secondo caso invece vanno poste a cuocere in acqua bollente affinché il calore chiuda subito i pori superficiali così che le suddette sostanze vengano trattenute all’interno. In ogni caso è buona norma aggiungere all’acqua una carota, una costa di sedano, una cipolla, una patata, una foglia di alloro. Quanto alle carni si rammenta che per fare un buon brodo alla cremonese è essenziale la presenza di gallina nostrana, manzo steccato con qualche spicchio d’aglio, vitello. Sarà utile lasciar raffreddare e togliere l’eccesso di grasso (i cosiddetti occhi).

Scheda dietologica

Un piatto 390 calorie.

Proseguiamo con l’argomento colesterolo. Una porzione di crespelle ne contiene una quantità irrilevante, in compenso fornisce una buona dose di proteine delle uova che hanno un alto valore biologico. Ottimo primo piatto facilmente digeribile adatto a tutte le età ed in particolare ai piccoli, agli anziani, ma anche a chi è in convalescenza.

Veniamo al colesterolo. I valori troppo alti associati ad altri fattori di rischio: ipertensione, diabete, fumo di sigaretta, obesità, predisposizione famigliare alle malattie cardiovascolari devono essere combattuti con tutti i mezzi (dieta e farmaci), ma i valori medio alti (fino a 240 mg %) non sono di per sé un demone da combattere. In compenso la colesterolemia troppo bassa (150-170 mg.%) è risultata connessa ad un aumento della mortalità. Ci sono ormai molti dati al riguardo, ma tutto è partito da una ricerca olandese durata dieci anni su un gruppo di anziani e poi pubblicata sulla prestigiosa rivista medica ‘Lancet’: il gruppo di anziani con colesterolemia cosiddetta normale, cioè pari o inferiore ai 200 mg %, era quello su cui incombeva il più alto rischio di mortalità (malattie infettive, infortuni, depressione con suicidio, tumori). Al contrario, il gruppo di pazienti con colesterolemia alta (al di sopra dei 250 mg. %) era proprio quello più longevo: diminuzione del rischio del 38%! Il colesterolo è un componente indispensabile del nostro organismo, prima di impasticcarci per abbassarlo è meglio valutare tutti i pro ed i contro... Ci sono ancora tante cose da dire... alla prossima scheda!