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Preparazione

Porre tutti gli ingredienti in una pentola di adeguata capacità e mettere sul fuoco. Lasciar bollire per circa un’ora ed a cottura ultimata schiacciare un poco le verdure, togliere le carni, buttare la pasta. Quando quest’ultima sarà cotta servire con abbondante formaggio grana grattugiato e, se lo si gradisce, un filino d’olio extra vergine d’oliva.

Abbinamenti

Ovviamente con i lessi usati nella preparazione del minestrone.

Abbinamento vino

Un unico vino per due piatti: questo è il caso che al minestrone segua ad esempio il bollito. Può rispondere a questa esigenza una Freisa vivace del Piemonte az. Colla di Alba, servita ad una temperatura di 15 gradi.

Varianti

Le verdure possono essere aumentate a piacere secondo i gusti e le offerte dell’orto: in particolare è tuttavia raccomandato l’uso della zucca che può essere messa a pezzetti, come suggerito nella ricetta, oppure in un unico pezzo da schiacciare una volta cotto e stemperare nel brodo.

Curiosità e notizie

La ricetta è della Sig.ra Cecilia Rolandi, proprietaria e titolare della Trattoria Stella che era ubicata in Corso Garibaldi, lato destro andando verso Porta Milano, circa di fronte a Palazzo Bolognesi.

Scheda dietologica

Zucca e pomodori: ricchi di precursori della vitamina A, flavonoidi, polifenoli, carotenoidi. Fagioli: ricchi di proteine vegetali, di magnesio, di ferro. Patate: ricche di amidi. Olio extravergine d’oliva: ricco di acidi grassi monoinsaturi. Burro: lipide dal contenuto di grassi saturi ed insaturi. Questa non è un’accozzaglia di alimenti alla rinfusa, come spesso assume il significato della parola minestrone, ma un tesoro di nutrimenti indispensabili alla nostra salute che fornisce 410 calorie a porzione. Un consiglio: buona parte delle vitamine contenute nei vegetali sono idrosolubili, si sciolgono cioè nell’acqua. Con la semplice cottura a coperchio si disperdono in buona parte evaporando nell’ambiente. Meglio la cottura a pressione.