headerphoto

I tortelli cremaschi

"I turtèi cremàsch"

Ingredienti per 4 persone:

per il ripieno:
250 gr. di amaretti scuri
100 gr. di formaggio grana grattugiato
50 gr. di uvetta sultanina
50 gr. di cedro candito
1 mostaccino (biscotto speciale di Crema di particolare impasto)
1 uovo
1 mentino grattugiato
1 pizzico di sale fino
per la pasta:
500 gr. di farina bianca
1 uovo intero
acqua quanto basta
1 pizzico di sale fino
per il condimento:
burro e formaggio grana grattugiato

Preparazione

Impastare la farina come di consueto aiutandosi con l’acqua tiepida che sopperirà alla carenza di uova. Poi si tirerà la sfoglia, non troppo sottile, ricavandone dei dischi di circa 8 cm. di diametro con un bicchiere. Nella tradizione non si usava nemmeno l’uovo qui consigliato.Per il ripieno pestare gli amaretti, tritare gli altri ingredienti, unire il tutto, amalgamando bene e lasciare riposare almeno un giorno. Riempire i dischi di pasta, serrare i bordi e con pollici ed indici pizzicare i lembi. Cuocere in abbondante acqua salata. Condirli caldissimi con abbondante burro dorato e ottimo grana.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

media

1 ora

30 minuti

medio

caldi

Abbinamenti

Nessuno.

Abbinamento vino

In questo piatto il ripieno dei tortelli predomina sia sul sapore della pasta che su quello del sugo. Il ripieno molto dolce richiede un vino dolce, quale il Reciotto di Soave dell’Az. Agr. Pieropan. Per chi può procurarselo: il Cremaschello (Clinto di Crema).

Varianti

Una variante sostituisce, nel ripieno, i 100 gr. di grana con due cucchiai di questo e del pangrattato tostato nel burro e questo pare rispetti maggiormente nella tradizione la presunta povertà del piatto. In alcune zone del Cremasco, per il condimento finale, si usano il burro crudo ed il formaggio uniti a strati ai tortelli in una zuppiera, lasciando poi riposare il tutto coperto per una decina di minuti. è questo il piatto più tipico della cucina cremasca, ed è curioso notare come la zona in cui viene utilizzato corrisponda alle 54 parrocchie della diocesi di Crema e, come, superati i confini sia totalmente sconosciuto; quasi a stabilire un "gastronomico" confine. All’interno di quest’isola del tortello le varianti si moltiplicano all’ombra di ogni campanile aprendo dispute sulle verità tradizionali dei propri ingredienti, ma questo è forse l’aspetto più piacevole della "campanilistica" tradizione gastronomica.

Curiosità e notizie

Il mostaccino è un particolare biscotto in cui sono presenti la noce moscata, il macis, i chiodi di garofano, il pepe e la cannella, più altri ingredienti che ogni cuoco aggiunge, mantenendo il segreto. Ha assunto rinomanza nazionale nel ‘91 quando venne estromesso dalla lista degli alimenti consentiti. Fu riammesso a furor di popolo a seguito di Interpellanza Parlamentare presentata dagli Onorevoli cremaschi.

Scheda dietologica

La caratteristica nutrizionale dei tortelli cremaschi è l’abbondanza di sostanze nutritive abitualmente assenti nei primi piatti: zuccheri semplici (uvetta, mostaccini, amaretti), vitamina C (cedro), ferro d’origine vegetale associato a precursori della vitamina A (uvetta), magnesio (amaretti). Si tratta di un primo piatto interessante che contiene i nutrimenti sia delle pietanze (formaggio) che dei dessert. Questo permette di semplificare il menù che potrebbe contemplare carni bianche (coniglio, tacchino, pollame), verdure e dolci con poco zucchero come il bussolano di Soresina, la sbrisolosa ed il castagnaccio.